Bielsa trasforma i giocatori in spazzini per un giorno.

In Articoli in evidenza slide, ATTUALITA'

Bielsa (foto Olimpopress), allenatore di calcio argentino, ha un soprannome speciale: “el locho”, il matto.

Attualmente Bielsa allena il Leeds nella Champioship britannica, la nostra serie B.

Diverse sono le stranezze nel mondo del calcio.

Una è apparsa sul giornale Guardian ed è di quelle che fanno pensare.

Giocare a calcio, correre dietro ad un pallone, è il sogno di ogni ragazzino, ovunque esso sia nato e viva.

Ma giocare a pallone, affermarsi in una squadra, “fare carriera” e finire sotto i riflettori, non significa potersi permettere comportamenti da stars, sottrarsi ai tifosi che chiedono una foto od un autografo alla fine degli allenamenti, o, ancora peggio, compiere gesti che mai si dovrebbero fare, come gettare una maglia in terra.

Gli interisti ricordano ancora il gesto di Balottelli.

I tifosi fanno sacrifici per sostenere col loro tifo la squadra pagando gli abbonamenti o i biglietti per le partite: meritano rispetto.

Bielsa El Locho è un maniaco dei dettagli ed ha impartito una bella lezione ai suoi ragazzi.

Assunto dal Leeds, in breve ha rivoluzionato i metodi d’allenamento della squadra, che, nelle sei partite di pre campionato, ha corso più di quanto non abbia fatto in tutto lo scorso campionato.

E sin qui nulla di eccezionale.

Ha anche rivoluzionato il centro d’allenamento di Thorp Arch, che ha trovato in condizioni di pulizia non eccellenti.

E qui è scattata l’idea.

Bielsa, per 3 ore (il tempo di lavoro necessario per acquistare un biglietto per lo stadio), ha trasformato  i suoi giocatori in spazzini.

Bielsa ha mandato i suoi giocatori a raccoglier la spazzatura ed a pulire la struttura del centro sportivo per far capire loro quanta fatica debbano fare i tifosi per acquistare un biglietto per la partita.

Un’iniziativa singolare che ha voluto essere il modo per educare i giocatori al rispetto dei tifosi e per motivarli e responsabilizzarli a dare il meglio di sé.

L’entusiasmo e passione non possono essere ripagati con prestazioni scialbe e scarso impegno.

Visti comportamenti tenuti da tanti campioni o presunti tali sui campi della serie A, direi che è davvero un bell’esempio di educazione sportiva!

© Riproduzione riservata

Puoi anche leggere

Punteggi nel tennis…perchè sono così strani?

Il tennis, nobile sport che ha vissuto lunghi anni di sonno e di campi frequentati solo da appassionati che

Leggi ...

Iniziato il Giubileo 2025, il Papa apre la Porta Santa

Il Giubileo 2025, indetto da Papa Francesco con la Bolla "Spes non confundit", si è aperto nella notte di

Leggi ...

Scrivere a mano ha ancora un senso ed è utile?

Se ci soffermiamo ad osservare amici e colleghi ci accorgeremo facilmente che, nella stragrande maggioranza dei casi, non stanno

Leggi ...

Mobile Sliding Menu