La Coppa del mondo è uno dei trofei più ambiti ed amati.
Non tutti lo sanno ma la Coppa del mondo, quella sollevata pochi giorno or sono da Messi dopo un’emozionante e palpitante finale che ha visto sconfitti i cuginastri francesci, è italiana.
E’stata infatti ideata come simbolo di gloria e di vittoria mondiale dallo scultore Silvio Gazzaniga, morto nel 2016 all’età di 95 anni.
Gazzaniga l’ha ideata nel suo laboratorio di via Volta a Milano, in zona Brera.
Nel 1971 Gazzaniga partecipò ad un concorso internazionale che doveva creare il trofeo che avrebbe sostituito la Coppa Rimet, che è stata assegnata alla squadra vincente il campionato del mondo dal 1930 al 1970.
La Coppa Rimet aveva un punto fondamentale nel suo regolamento: sarebbe stata assegnata in modo definitivo alla società che l’avesse conquistata tre volte.
Nel 1970 il Brasile l’ha vinta per la terza volta aggiudicandosela per sempre.
Una curiosità: del trofeo assegnato al Brasile nel 1970 non esiste più traccia.
Si ritiene che esso sia stato rubato in Brasile per ricavare lingotti dalla fusione dei suoi 1800 grammi d’oro di cui si componeva. La federazione calcistica brasiliana ne espone tuttora una replica,
Il progetto della Coppa del mondo
Aggiudicato in modo definitivo il trofeo ne occorreva un altro e da qui il concorso internazionale di cui sopra.
La Coppa del mondo progettata da Gazzaniga vinse a mani basse, sbaragliando una concorrenza di oltre cinquanta progetti.
Il suo trofeo, in oro massiccio del peso di sei chili e quattrocento grammi, rappresenta due atleti che sorreggono il Globo
Ai vincitori resta una copia
Sino al 2006, anno della vittoria a Berlino dell’Italia sulla Francia ai calci di rigore, i vincitori della Coppa, del valore di 130.000€, detenevano la coppa per 4 anni, sino alla successiva edizione per poi consegnarla al nuovo vincitore.
Successivamente il Regolamento è cambiato.
Dall’edizione del 2010 dei mondiali, alla nazione vincitrice viene consegnata la Coppa originale solo per le celebrazioni post gara.
Al termine dei festeggiamenti la Coppa del mondo in oro massiccio ritorna a Ginevra dove viene custodita nella sede della FIFA sino all’edizione successiva.
La squadra campione del mondo, quest’anno l’Argentina di Messi, si porta a casa una copia dell’originale in metallo dorato.
Ancora oggi la copia della Coppa del mondo assegnata alla squadra vincitrice è prodotta in Italia dalla storica azienda Bertoni di Paderno Dugnano in provincia di MIlano.
Possiamo dire che, indipendentemente da chi la vince ogni quattro anni, è italiana!
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