Scrivere a mano ha ancora un senso ed è utile?

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Se ci soffermiamo ad osservare amici e colleghi ci accorgeremo facilmente che, nella stragrande maggioranza dei casi, non stanno maneggiando una penna. Sicuramente avranno in mano un cellulare o staranno digitando su un altro device digitale.

Ma non sono intenti a scrivere a mano!

Parimenti, nel mondo della scuola, l’introduzione di tablet e computer ha  reso l’uso di taccuini e quaderni un’attività accessoria, se non del tutto residuale.

A fronte di tale realtà dei fatti, è logico porsi una domanda. Ha ancora senso scrivere a mano?

Perchè è ancora importante scrivere a mano

Chi non è abituato all’uso quotidiano della penna, dopo pochi minuti può sentire il polso indolenzito.
Un piccolo dolore che l’abitudine alla scrittura manuale facilmente lenisce sostenendo al contempo l’attività delle nostre cellule celebrali e la  nostra capacità di apprendimento.
Un articolo di Audrey van der Meer, docente della  Norwegian University of Science and Technology Trondheim, pubblicato su Frontiers in Psychology è molto illuminante in materia.
In questo articolo si evidenzia come lo scrivere manualmente attivi maggiormente le nostre cellule cerebrali e sviluppi la nostra capacità di apprendimento.

Perchè il cervello lavora di più?

Se ci pensiamo, possiamo anche da profani individuare delle motivazioni intuitive.

Impugnare la penna comporta di per sé un impegno cerebrale di coordinamento dei movimenti.

Tracciare dei grafemi ben definiti su un foglio, ponendo attenzione ad ogni lettera che scriviamo, è certamente più complesso ed articolato che battere i tasti di una tastiera.

Dice Ruud van de Weel: “La scrittura a mano coinvolge più sensi: sulla tastiera ripetiamo gli stessi movimenti delle dita, a prescindere dalla lettera che vogliamo digitare“.

C’è dunque tutta un’attività complessa del cervello che è necessaria perchè si possa scrivere con una penna. E il continuo uso di queste funzioni è un allenamento della mente.

Perchè i bambini devo scrivere con la penna?

Oltre a quanto abbiamo visto, c’è anche un altro importante motivo per cui, soprattutto i bambini,  devono usare il metodo tradizionale della scrittura in età prescolare e scolare.

In questa fase del loro sviluppo i bambini hanno infatti bisogno di attività che sviluppino la loro motricità fine. Ricordiamo che tra queste attività rientrano quella dello scrivere, ma anche del disegnare, del colorare e del comporre, ad esempio, dei puzzle.

E’ stato riscontrato che i bambini che si sono approcciati alla scrittura usando il computer prima che la penna hanno difficoltà a distinguere lettere tra loro abbastanza simili quali sono la lettera “b” o la lettera “d” . Ciò è dovuto anche al fatto che non hanno mai dovuto tracciarle fisicamente su un foglio.

Il messaggio alla base di queste riflessioni è chiaro. L’uso della cara vecchia penna è salutare per tutti.

Ma lo è ancor di più per i bambini che devono prima di tutto imparare a scrivere a mano per poter formale le reti neuronali alla base dell’apprendimento.

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