Zampironi il farmacista di Mestre che li inventò

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Parliamo di un tema di attualità, gli zampironi. E’ estate e le fameliche zanzare, purtroppo, ci fanno compagnia. Un tempo solo di notte, ora anche di giorno grazie all’asiatica Zanzara Tigre.

Per difenderci usiamo tanti accorgimenti ma uno, per quanto vecchissimo, rimane ancora quello più usato: lo zampirone.

Forse non tutti conoscono la storia dell’inventore dello zampirone, la mitica spirale verde il cui odore penetrante, molesto anche per noi umani, ha tuttavia l’innegabile vantaggio di tenere lontane le zanzare.

Il segreto degli zampironi

Il componente base degli zampironi è il Tanacetum cinerariifolium o piretro della Dalmazia.

Questo fiore contiene le piretrine, sostanze che agiscono sul sistema nervoso degli insetti provocandone la morte.

Noto anche in epoca antica in Persia ed in molte zone  d’Europa, il piretro della Dalmazia è stato da sempre usato come repellente per gli insetti .

Ma è solo intorno alla metà del 19° secolo che le  sue proprietà raggiungono la definitiva consacrazione con un largo utilizzo.

 

Gli zampironi di Gio Batta

Inventore dello zampirone

Si firmava Gio Batta, forse perché suonava bene. Gio Batta per esteso sta per Giovanni Battista Zampironi, classe 1836, dapprima farmacista a Venezia e successivamente industriale.

Laureatosi all’ateneo patavino, aprì un laboratorio farmaceutico a Mestre per la produzione della Zampirina, cioè la polvere di piretro e del  “piroconofobo” , un cono scaccia-zanzare formato da un impasto di polvere di piretro ed altre sostanze che respingono le zanzare.

Zampironi fu geniale a capire che era necessario trasformare la sua idea di insetticida da intuizione di laboratorio a prodotto di mercato.

In primis brevettò l’idea. Poi abbinò al prodotto un programma pubblicitario caratterizzato da una grafica e un’immagine coordinata ed efficace che esportò in giro per il mondo nelle principali esposizioni universali.

Propose il suo prodotto come garanzia  per “sonni tranquilli” (come recitavano alcuni slogan pubblicitar) ma  anche come rimedio efficace contro le zanzare portatrici di malaria.

In un certo qual senso fu un “pioniere nell’industria chimica e del marketing globale”.

Lo zampirone a spirale

Il piroconofobo, o cono scaccia zanzare, brevettato e commercializzato da Zampironi era però ancora assai differente rispetto allo zampirone come lo intendiamo noi oggi.

Dove nasce la forma a spirale? Manco a dirlo là dove ha origine la famosa zanzara tigre che ci tormenta ormai in ogni stagione dell’anno: in Oriente.

Precisamente in Giappone.

La forma a spirale viene fatta risalire a un imprenditore giapponese di fine Ottocento, Eiichiro Ueyama.

Costui produceva bastoncini di incenso a base di polvere di piretro che avevano però il difetto di consumarsi in poco tempo. Chi di noi ha la passione di bruciare degli incensi in casa lo sa benissimo.

La moglie di Eiichiro Ueyama, Yuki, forse ispirandosi a un serpente attorcigliato visto in giardino, suggerì al marito di utilizzare una forma a spirale che poteva bruciare anche per 6-7 ore contro i 40 minuti del bastoncino e i pochi minuti del cono di Zampironi

Il nome con cui in Giappone circolava l’anti-zanzare a spirale era “Cocksec”.

Anche in Italia lo zampirone diventa a spirale

Nel frattempo il  marchio Zampironi si era affermato in Italia.

Il cambio di forma e l’introduzione della spirale anche in Italia fu immediatamente accettata dal mercato.

La Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia (Anno 1889, p.2665) cita il Marchio di fabbrica del Laboratorio Zampironi: “Etichetta rettangolare limitata da due filetti uno nero e l’altro (interno) rosso, contenente a sinistra lo stemma reale con sotto l’iscrizione: Laboratorio in Mestre premiato con più medaglie, su due righe, e a destra la lettera Z sormontata da una stella a cinque punte e contornata, in basso dalle parole: Marca di fabbrica. In alto si legge: sonni tranquilli, e più sotto: Fidibus insettifughi, tra due fregi. Traversa diagonalmente l’etichetta il fac simile della firma.”

E tu, conoscevi questa storia dietro lo Zampirone?

Condividila con i tuoi amici e lasciali a bocca aperta. Ora, quando userai questo strumento per scacciare le zanzare, potrai apprezzarlo ancora di più, sapendo che dietro di esso c’è una storia avvincente e un’invenzione che ha fatto la differenza nel mondo delle zanzare!

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